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Alliance française Trieste

Les 400 coups / I 400 colpi

Lunedì 20 ottobre 2014

I 400 colpi Un film di François Truffaut.

Soggetto : François Truffaut.
Sceneggiatura : François Truffaut, Marcel Moussy.
Fotografia : Henri Decaë. Montaggio : Marie-Josèphe Yoyotte.
Scenografia : Bernard Evein. Musica : Jean Constantin.
Restauro realizzato da MK2 Francia, 1959, 100′.

Interpreti : Jean-Pierre Léaud (Antoine Doinel), Claire Maurier (Sig.ra Doinel), Albert Remy (Sig. Doinel), Guy Decomble (il professore), Patrick Auffay (René Bigey), Georges Flamant (il signor Bigey), Yvonne Claudie (la signora Bigey), Robert Beauvais (il preside). Produzione : Georges Charlot per Les Films du Carrosse/SEDIF.

Antoine Doinel è un bambino che vive con la giovane madre e il patrigno. Ha poca voglia di studiare e si diverte ad andare al cinema, a marinare la scuola, a compiere piccoli furti, oppresso da una famiglia che pensa troppo a se stessa e lo relega a buttare via la spazzatura o ad andare a comprare il latte, lasciando ai compagni di scuola il compito di accompagnarlo all’adolescenza. Il riformatorio diventerà il trampolino per il tuffo nel mare della vita.

Primo film di Truffaut, e primo della serie Doinel. Antoine Doinel, come il Michel Poiccard di Godard, corre più forte che può : ha quattordici anni, è uno studente furbo e svogliato, allestisce altarini in onore di Balzac, ruba una macchina da scrivere. Antoine cambia il modo in cui il cinema guarda il mondo : sguardo infantile, struggente, dalla fine­strella del cellulare che lo porta al riformatorio, sguardo di colpo adulto davanti al mare che blocca la sua corsa. Godard ha fatto della nouvelle vague qualcosa di travolgente, Truffaut l’ha destinata all’eternità. “Con I 400 colpi François Truffaut en­tra nel cinema francese moderno come nel collegio della nostra infanzia. Ragazzi umiliati di Bernanos. Ragazzi al potere di Vitrac. Ragazzi terribili di Mel­ville-Cocteau. E ragazzi di Vigo, ragazzi di Rossel­lini, insomma ragazzi di Truffaut, espressione che passerà dopo l’uscita del film nel linguaggio comu­ne. Si dirà presto i ragazzi di Truffaut come si dice i lancieri del Bengala, i guastafeste, i re della mafia, gli assi del volante, o anche per dirla in due parole i drogati del cinema” (Jean-Luc Godard).(www.ilcinemaritrovato.it)

lunedì 20 ottobre 16.30 18.45 21.00